Torna lo Spring Event! Quest’anno si terrà giovedì 19 aprile 2012, sempre presso l’Hotel Aldovrandi. A questa pagina tutte le informazioni e la possibilità di iscriversi on line.
Con oggi, eccoci nel cuore della competenza informativa!
Tra le attività formative proposte dalla “Prof” c’è stato un bel convegno sulla storia dell’Istituto Superiore di Sanità. Ecco il programma. (A proposito, l’ISS offre un ampio programma di aggiornamento e approfondimento spesso molto interessante anche per il pubblico comune)
Nell’impossibilità di una adeguata visione presso la Biblioteca stessa, abbiamo visto il video sulla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che ne ha illustrato la storia, l’articolazione della vasta raccolta, la gamma dei servizi. In breve, una risorsa davvero preziosa per i nostri studi e ricerche!
E a proposito di ricerche e di imparare a cercare, ecco che ci siamo avvicinati all’information literacy (o competenza informativa), tema che approfondiremo sabato 31.
La tesi di laurea, questa sconosciuta…
Proprio per imparare a conoscerla (e ad averne meno paura), abbiamo conosciuto i caratteri della tesi, quale testo accademico, strutturato, documentato, argomentato, rigoroso, che, pur nel piccolo, dà un contributo nuovo alla conoscenza. Abbiamo inoltre esaminato le caratteristiche dei diversi tipi di tesi.
L’attività didattica nei giorni 14, 21 e 28 marzo si è svolta alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, grazie alla collaborazione della Biblioteca stessa e, in particolare, del dott. Matteo Villani.
Un punto di riferimento imprescindibile per chi studia e ricerca è la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma “Vittorio Emanuele II”. La sua conoscenza ravvicinata consente di capire meglio come è organizzata, quali servizi offre, aiuta, insomma, a trarre il maggior vantaggio dal suo utilizzo. Per questo motivo sono previste, quale parte integrante del corso, tre lezioni/visite didattiche in data 14-21-28 marzo.
La BNC di Roma svolge compiti di conservazione e circolazione dei documenti; la sua sorella maggiore, quella centrale di Firenze, oltre a conservare e documentare la cultura italiana (così come si presenta nelle pubblicazioni), è l’agenzia bibliografica nazionale e produce perciò la BNI – Bibliografia Nazionale Italiana.
Quale approccio è stato scelto? Quello dell’apprendere facendo. E così, anziché partire dalla teoria, che cosa abbiamo fatto? Abbiamo preso le citazioni bibliografiche redatte nel corso della prima lezione e, dalla loro analisi, abbiamo individuato gli elementi costitutivi della citazione bibliografica. La citazione bibliografica è l’unità di base dei repertori bibliografici (o bibliografie o “liste di libri”) ed è composta da almeno questi elementi: responsabilità (autore/i, curatore ecc.), titolo (con eventuale complemento o “sottotitolo”), luogo, editore, anno di pubblicazione.
Tutto il discorso sulla ricerca bibliografica e sulla citazione è stato trattato ai fini dell’elaborazione del progetto di tesi di laurea. È stato perciò introdotta la questione relativa alla scrittura accademica.
Cosa di prefigge il Corso? Certamente non ha l’obiettivo di formare provetti bibliotecari ma, più modestamente, studenti capaci di padroneggiare gli strumenti teorici e pratici di base della ricerca bibliografica, di comprendere il valore e l’utilità delle biblioteche e delle altre infrastrutture della conoscenza (archivi, musei, centri di documentazione…), di capire il proprio fabbisogno informativo – sia esso legato agli studi oppure agli interessi personali – e trovare la strada giusta per soddisfarlo. Ma come orientarsi nel mare delle informazioni? Come “leggere” la complessità e la mutevolezza di questi tempi?
Bibliografia e biblioteconomia sono due discipline che suonano un po’ strane, forse lontane dalla quotidianità, all’occorrenza sembrano rimandare a libri e ambienti polverosi, desueti… Conoscerle più da vicino sicuramente aiuterà a superare tante diffidenze, tanti luoghi comuni, aiuterà a organizzare in modo più proficuo lo studio, ampliandone gli orizzonti e la gamma di risorse informative e documentarie utili (come quelle ricchissime dell’Emeroteca Virtuale: oltre 9 milioni di articoli scientifici on line!).
Titolo dell’insegnamento: Bibliografia e Biblioteconomia (AA 2011-12) |
Premessa
Per comprendere i fenomeni della società complessa, transizionale, “liquida”, e riuscire a orientarsi e ad apprendere sempre in tale contesto globalizzato e interconnesso, servono solide capacità di “lettura” (intesa come insieme di “literacy”: funzionale, multimediale, informativa…). Biblioteche, archivi, centri di documentazione (come anche i musei) si configurano sempre più quali ambienti per l’apprendimento che consentono di acquisire, consolidare e potenziare la competenza informativa e quindi l’uso competente delle informazioni. |
Obiettivi
Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa (Information Literacy) e del ruolo che svolgono le biblioteche – specie quelle scolastiche – nel processo di apprendimento nella società complessa. Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare
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Prerequisiti
È consigliata la conoscenza base di:
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Descrizione del corso
Il corso
Vengono introdotti i concetti base di: 1. Bibliografia: 2. Biblioteconomia: Tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.) in particolare: Biblioteca pubblica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO – Biblioteca per ragazzi: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO – Biblioteca scolastica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA (con particolare riguardo alle ultime) e Manifesto UNESCO.
3. Documentazione: Documento e documentazione – Tipologia documentaria – Trattamento dell’informazione – Catena documentaria. Trattamento e organizzazione dell’informazione: Catalogazione descrittiva (scelta e forma dell’intestazione: REICAT e ISBD) e catalogazione semantica (Dewey, CDU, per soggetto e thesauri) Ricerca e recupero dell’informazione bibliografica (OPAC, metaOPAC, motori di ricerca ecc.). Sviluppo di collezioni materiali e digitali e organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse. |
Materiale didattico:
Valeria Baudo, Come cambiano i servizi bibliotecari per ragazzi. Nuove tecnologie e nuove prospettive per le biblioteche pubbliche e scolastiche, Milano: Editrice Bibliografica, 2007.
Inoltre sono vivamente consigliati:
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Metodi di insegnamento e di apprendimento: lezioni in aula; nella piattaforma di e-learning Moodle accessibile previa registrazione; inoltre: seminari, visite guidate, laboratori ed esercitazioni presso biblioteche, centri di documentazione e archivi costituiranno parte integrante del corso. |
Modalità di esame: l’esame consiste in una prova scritta di bibliografia basata sulle monografie e sugli articoli messi a disposizione degli studenti e in un colloquio orale.
In casi eccezionali (per es., alto numero di studenti e insufficiente materiale bibliografico) l’esercitazione di bibliografia potrà essere sostituita con la somministrazione di un test a risposta multipla chiusa a cui seguirà il colloquio. |
Misure per gli studenti stranieri: vengono concordate caso per caso, a seconda del curricolo eventualmente svolto nell’ateneo di provenienza. Possibilità di sostenere l’esame in lingua: inglese / francese / spagnola / portoghese / tedesca. |
Ricevimento: mercoledì 12-14 presso la sede di via Milazzo, 11/B
SU APPUNTAMENTO (scrivendo a: marquardt@uniroma3.it, specificando chiaramente l’oggetto del messaggio), oppure al termine delle lezioni (il mercoledì alle ore 17 a PR) |
Mercoledì 7 marzo 2012, alle ore 15, in condizioni non proprio ottimali, è stato avviato il Corso di Bibliografia e Biblioteconomia dell’A.A. 2011-2012. Il folto pubblico, dopo aver deligentemente compilato un questionario/intervista, si è subito cimentato nella compilazione di alcune citazioni bibliografiche. Questa esercitazione, che ha colto di sorpresa molti studenti, ha costituito una utile base da cui partire per addentrarsi nei meandri della Bibliografia. La docente Luisa Marquardt e Fabrizio Melchiori, cultore della materia, si sono presentati, hanno parlato della loro formazione e delle loro esperienze professionali, hanno illustrato gli obiettivi e il programma del corso.
La “Prof” si è soffermata sulle caratteristiche del novello “Em(m)ile”, l’Emile di rousseauana memoria che rivive nel 21° secolo ma caratterizzato da una “m” in più: la “m” di multimedia, multitasking, marketing, multiculturale, multidimensionale… Un Emile che si muove a proprio agio nel digitale da un punto di vista tecnico, ma che potrebbe non essere capace di un uso competente delle informazioni. (Può essere utile visitare EMMILE.) Inoltre: come orientarsi nel mare delle informazioni, soprattutto bisogna cominciare a pensare alla tesi?
Il 7 marzo 2012 comincia il corso di “Bibliografia e Biblioteconomia” dell’A.A. 2011-2012 (…in breve: “Bibl&Bibl2012”). Aggiornamenti, link, informazioni utili saranno postati in queste pagine.
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